Torre ha perso!?
AL GIORNALE DI TORRE
Mi permetto di fare alcune considerazioni riguardo la recente tornata elettorale alle provinciali.
Oggi che un traguardo per la nostra cittadina , più che per il diretto interessato, è venuto meno, cerchiamo di fare alcune considerazioni.
Non era sicuramente opportuno per il senatore Dr. Michele Saccomanno prendersi questo ulteriore impegno elettorale.
• La gente in genere diffida da chi vuol occuparsi di più di quello che umanamente un individuo può.
• Se l’intento del dr. Saccomanno era quello di procurare, utilizzando il proprio consenso elettorale, un’eventuale delega ad amministrare per qualcun altro, i torresi hanno fatto bene a non consetirgli questa possibilità. Chi viene eletto o scelto, una volta per tutte, deve convincersi che deve personalmente offrire il suo impegno come sua è stata la richiesta di un consenso. Torre più volte ha consegnato al dr. Michele Saccomanno dei consensi alla sua persona e poi altri, in suo nome, hanno gestito nei modi e nelle maniere che stanno sotto gli occhi di tutti consensi che non gli appartenevano o gli appartenevano solo in parte. I cittadini torresi del politico ma anche dell’uomo dr. Michele Saccomanno possono avere stima e rispetto politico, ma è ora che sia egli stesso ad utilizzare i consensi per operare come sa per il bene della cittadinanza.
• Si è candidato per disciplina di partito (perché qualcuno più in alto di lui l’ha “imposto”). Se è questo, i cittadini torresi ancora una volta hanno saputo dimostrare che gli imperativi dall’alto non attecchiscono tra un popolo libero e con una propria mente che ragiona.
• Ha accettato la candidatura per verificare quanto la nostra gente gli fosse “fedele” . Ha sbagliato anche in questo senso. Chi amministra gioco forza non può accontentare tutti e tutte le richieste gli vengono fatte. Sotto gli occhi degli scontenti alcune concessioni fatte assumono dimensioni di ingiustizia, specialmente quando le scelte vengono fatte solo per alcuni e per alcune attese. Occorre del tempo affinché la gente possa metabolizzare (digerire!!) tutto ciò e magari, confrontandolo con quanto è stato fatto per la cittadinanza in generale, soprassedere a certe operazioni che una volta venivano definite di ordine clientelare.
• Provarci due volte di seguito è stata “pura follia”. Ha dato la possibilità al malcontento di
organizzarsi è rispondere come ha risposto nel chiuso dell’urna.
• Ha pensato che la tornata elettorale alla provincia , proprio perchè coinvolge tanti possibili candidati consiglieri poteva essere una semplice passeggiata. Anche qui il dr. Michele Saccomanno non ha avuto abbastanza intuito. Una volta per tutte egli , qualora ne abbia le possibilità, deve saper scegliere con chi condividere gli impegni elettorali e la gestione della cosa pubblica . Noi non vogliamo far torto a nessuno ma è ora che inizi a cercare di inserire nelle file delle sue amicizie politico-amministrative gente capace, che non lo aiuti solo con lo scopo di mercanteggiare una manciata di consensi che si porta appresso . E non vogliamo aggiungere altro per non voler mortificare o dire male di nessuno . Ormai i livelli alti della politica nei quali naviga ( è senatore della repubblica!!) lo obbligano e gli permettono di fare delle”scelte” più razionali e mi consenta più dignitose.
In conclusione io penso che al di la delle aspettative personali ma anche dei tanti torresi questa volta Michele Saccomanno non ha avuto l’intuizione giusta nel candidarsi e nel farlo nelle condizioni in cui lo ha fatto. Cio’ che è accaduto era forse prevedibile (per lui e per noi elettori).
L’altra volta avete scritto SINDACO SUBITO. Oggi invece mi sento di chiedervi di scrivere che il dr. Saccomanno ritorni ad essere umilmente quella bravissima persona cosi stimata e amata dei torresi di una volta. Solo in questo modo da Torre partirà un rilancio del personaggio politico che ha le capacità e la forza per arrivare a mete prestigiose.
Un lettore affezionato